Si interviene in un contesto di rilevante valore paesaggistico, racchiuso tra i palazzi nobiliari di via Ravaschieri e le mura del Castello di Chiavari. L’obiettivo è il recupero di un prezioso spazio prima intercluso, per restituirlo alla proprietà, la Società Economica di Chiavari, fruibile e funzionale secondo un obiettivo da tempo perseguito: offrire ai molti frequentatori della Biblioteca una sala lettura all’aperto. L’approccio progettuale mira all’integrazione di due obiettivi: la salvaguardia, conservazione e restauro dei manufatti di valore storico-architettonico che strutturano il giardino; l’allestimento del nuovo “spazio lettura”, interpretato quale sistemazione minimale e reversibile di elementi di uso contemporaneo.
Con l’inizio dell’attività di cantiere, gli elementi di riferimento considerati in fase progettuale sono stati puntualmente verificati con il coordinamento della Soprintendenza e le soluzioni conseguentemente aggiornate in fase d’opera. Nell’intervento di ripristino del percorso pergolato, le indagini archeologiche svolte, l’effettivo stato di conservazione degli elementi e l’analisi dei materiali, hanno portato alla semplificazione del disegno della pavimentazione, del graticcio superiore ai pilastri, delle modalità di ripristino dei decori, con l’obiettivo di conciliare il recupero funzionale di elementi anche fortemente ammalorati con la conservazione del valore storico del monumento.
Ugualmente l’allestimento dello spazio lettura ha visto un ridimensionamento della composizione architettonica, connessa al fabbricato più che al giardino, interpretata quale appendice della sala interna dalle forme essenziali rese con materiali primari quali il ferro ed il legno: l’espressione della contemporaneità che gradatamente si integra nel contesto, attraverso un filtro verde semplicemente arredato, segnato da un percorso che conduce il visitatore verso un luogo permeato e plasmato dalla storia.